THE EAGLE SOARS ALONE moto-gente-letture pericolose

Questo blog vuol essere, oltre che una raccolta di immagini e testi diversi e si spera interessanti, un omaggio a persone e cose spesso considerate pericolose o da evitare. E magari proprio per questo divenute nel corso degli anni affascinanti. In alcuni casi veri modelli. Soprattutto agli occhi di chi intenda condurre una vita dissoluta, dissipando beatamente al vento la propria esistenza.

31 ottobre 2011

Caviale sulle ruote

Come non essere d'accordo...oggi più che mai.

27 ottobre 2011

58 RIP

Non mi piace la moto gp. la moto gp è una cazzata.
Piena di plasticacce, chip, sensori e fesserie del genere. Post adolescenti che si sbattono sul filo dei trecento, demandando la gestione del mezzo all'elettronica. I miei personali anticristo motocicistici, in pratica.
Sono convinto che a nessuno fregherebbe un cazzo, se non si caricassero la morte sul codino, come uno smanettone di provincia fa con la sua zavorrina la domenica mattina.

La cinquecento, il TT, quelli si, erano una figata.Renzo Pasolini, Agostini e Spencer,Mamola. la MV Agusta e le tutine in pelle ben attillate e senza gobba.

Simoncelli invece faceva storia a se...anche lui mi piaceva.
Aveva solo ventiquattro anni, ma sembrava corresse da sempre. Potenza dei media.Forse.
Era uno che guidava vecchia scuola. Aveva le spalle larghe e sapeva fare a spallate. E' morto facendo quello che gli piaceva e che voleva fare. un vero privilegio.

E' morto probabilmente perchè non gli bastava tenersi aggrappato ad un computer con le rotelle. Lui voleva guidarla, quella cazzo di moto. E di brutto. Spiegarle una volta per tutte chi era davvero a comandare in pista.

Ok, ormai anche lui è finito nell'olimpo dei veri motociclisti. Inutile cianciarne tanto. RIP.
Il circo invece andrà avanti. Nani, ballerine, panem et circenses compresi.

24 ottobre 2011

Motorcycle fashions from 1977




Dal 1977 una selezione del catalogo amf harley motorcycle fashions and accessories...l'interessante pagina dedicata a fibbie e cinture, ma soprattutto il bel completino giallino indossato dal tipo con mustazzi e vistosa stempiatura che posa, oggettivamente fighissimo, su una splendida café racer.

17 ottobre 2011

Forse invece me ne frego.



Forse mi evolvo e mi intelligentisco un poco.

Forse lo faccio per davvero.

Forse lo faccio già domani.

Forse invece me ne frego.

E continuo così.


Pubblicità della numero uno. datata 1990. ma avanti secoli. nella comunicazione. nella customizzazione della moto ritratta (la ma cumm'aggia fà, dovrebbe essere superfluo anche scriverlo), che trovo praticamente perfetta. della quale si intuisce una breve storia. quantomeno la sua origine.

Non trovare cinque minuti per cliccare sulla foto (oppure semplicemente aumentare lo zoom della pagina corrente), ingrandirla e gustarsi le righe, che in quattro parole esprimono un mondo, è veramente un delitto.

*Scansione trovata sul blog di fedrotriple. Se non lo conoscete fateci un giro.

11 ottobre 2011

4 ottobre 2011

Antifurto 70's





Una delle cose che più odio sulle moderne harley è sicuramente lo stupidissimo antifurto, che si mette a strillare come un matto al solo sopraggiungere del proprietario nel raggio di 25 km dalla moto.e per contro, non ci pensa nemmeno ad attivarsi se il più sprovveduto dei ladri si mette a martellarne la centralina con una mazza da baseball.

Ma poi perchè cercare tortuose vie evolutive quando c'è in commercio cotanta chincaglieria ehm...ad effetto deterrente, direttamente dagli anni 70.

 Il bellissimo lucchetto del periodo AMF e la minacciosissima targhetta metallica, da attaccare sulla moto al posto del sensore di prossimità oppure sul gilet.
 Prodotta e diffusa nella bay area californiana, con la colt pyton 357 magnum e la scritta
...io non chiamo il 911.