THE EAGLE SOARS ALONE moto-gente-letture pericolose

Questo blog vuol essere, oltre che una raccolta di immagini e testi diversi e si spera interessanti, un omaggio a persone e cose spesso considerate pericolose o da evitare. E magari proprio per questo divenute nel corso degli anni affascinanti. In alcuni casi veri modelli. Soprattutto agli occhi di chi intenda condurre una vita dissoluta, dissipando beatamente al vento la propria esistenza.

28 maggio 2013

Tony


Ciao tony. seguace del motorismo esagerato e dell'iconografia pop-kitsch americana, tanto da farne la ragione della tua vita. almeno quanto noi.

21 maggio 2013

16 maggio 2013

...a tutta birra.


Niente storie. Mino agostini è il più grande di tutti  tempi. titoli e allori, riga di lato e ciuffo a gogo'. tra i primissimi a lanciarsi nel marketing, vendendo spazi sulla tuta agli sponsor. ma si prendeva le sue rivincite. con stile.

Si faceva fotografare con l' integrale ipertecnologico, si vabbe', dello sponsor e poi correva il campionato mondiale con il suo striminzito cromwell (poco più di due pezzetti di cuoio e un calottina di chissachè in croce) tricolore. e ce ne vuole. di cosa decidetelo voi.

Era anche un mago del gossip. a cavallo tra i sessanta ed i settanta non c'era rivista rosa che non lo ritraesse con fighetta di turno al seguito. poi fotoromanzi e questo film, tra gli altri, di bruno corbucci che contiene un duello con pasolini andanto in scena un paio d'anni prima dell'uscita della pellicola, sul circuito di modena.

Disclaimer.
Questo post è dedicato esclusivamente a quelli per cui pasolini non è quello dei racconti di canterbury o del vangelo secondo matteo.




8 maggio 2013

1 maggio 2013

L'Husqvarna ha detto stop



Ad agosto cessa la produzione della husqvarna. catena di montaggio ferma e lavoratori in cassa integrazione...

...girerebbero pure a steve. era una delle sue moto preferite. come testimoniano queste immagini tratte dal celebre numero di sport illustrated del 71 -se smanettate un po', trovate la copertina sul blog-.

Certo è singolare che moto e casco ritratti nel servizio siano diventati italiani. per poi fare questa inglorius fine. mah.

Nei miei anni ottanta poi la husky 510 era un punto di riferimento. un vero mostriciattolo selvaggio e quasi indomabile. tutta squadrata e con quel faro tondo in contrasto. che dire. gli ottanta continuano a finire.

e poi...

il logo l'ho trovato su fedrotriple